Thursday, February 10, 2005

BURUNDIIN ATTESA DELLA PACE, È ANCORA UNA ‘CATASTROFE’ PER I DIRITTI UMANI

BURUNDI 10/2/2005 15:05
IN ATTESA DELLA PACE, È ANCORA UNA ‘CATASTROFE’ PER I DIRITTI UMANI
Peace/Justice, Brief
“Catastrofica”: così ha definito la situazione dei diritti umani in Burundi dopo 11 anni di guerra civile Ismael Diallo, responsabile di questo settore per la missione di pace delle Nazioni Unite (conosciuta con l’acronimo Onub). “Nei rapporti che ricevo, non trascorre un giorno senza omicidi, violenze sessuali, umiliazioni….” ha detto Diallo parlando ai giornalisti in una conferenza stampa nella capitale Bujumbura. “Queste vessazioni vengono compiute quotidianamente sulle colline del Burundi da uomini armati contro civili indifesi” ha denunciato ancora il responsabile dei diritti umani dell’Onub. Senza indicare con precisione il numero esatto di soprusi, ma ha precisato che essi vengono perpetrati “dalle Forze armate burundesi o dai gruppi ribelli”. Il governo di Bujumbura sta cercando di portare a termine la transizione, dopo gli accordi di pace del 2000. Da un anno e mezzo, l’ex-gruppo ribelle delle Forze per la difesa della democrazia (Fdd) è stato integrato nel governo e nelle forze armate, mentre l’altra fazione in lotta contro le autorità (le Forze nazionali di liberazione, Fnl) ha da poco annunciato la disponibilità al negoziato con il governo. In Burundi è presente una forza di pace dell’Onu, che al momento conta 5.370 caschi blu su un totale previsto di 5.650, provenienti da 50 Paesi. [EB]

0 Comments:

Post a Comment

<< Home