Quanto costano i figli? Ricadute socio-economiche e fiscali per le famiglie italiane.
Quanto costano i figli? Ricadute socio-economiche e fiscali per le famiglie italiane.
(CNEL)
I DATI ISTAT AL CNEL Seminario del Cnel , 24 gennaio 2007 L'Italia è oramai un Paese a bassa natalità: nel 2005 solo 1,3 figli per donna, ma, da oltre 20 anni, l'Italia è al di sotto di 1,4 figli per donna. E' da segnalare altresì che le nascite da genitori stranieri sono passate dal 6% del 1995 al 12% del 2004 e che l'età media delle madri straniere è di 27,4 anni contro i 31,1 delle italiane. In realtà non c'è disaffezione verso la maternità in quanto il numero di figli desiderati è più alto di quello reale, ma è il clima sociale sfavorevole alla maternità a dettare questa tendenza. In effetti la divisione dei ruoli all'interno della famiglia è ancora assai rigida e asimmetrica come dimostra il fatto che ben il 73,8% del tempo per lavoro familiare nelle coppie con donne occupate è assorbito dalle donne stesse. Inoltre la rete dei servizi sociali è scarsa : sono cresciuti soprattutto i nidi privati che, essendo molto costosi, non possono essere fruiti dagli strati della popolazione più povera. I figli costituiscono ancora una barriera all'accesso e al mantenimento del lavoro: le donne tra i 35 e i 44 anni sono single per l'84,6% a fronte del 3,4% di donna in coppia con 3 figli e 1 donna su 5 lascia il lavoro alla nascita di un figlio (1 su 4 nel Mezzogiorno). Ciò è anche dovuto alla poca flessibilità per esigenze di famiglia, il poco part-time, e il fatto che la spesa sociale – in particolare per famiglia e figli – è la più bassa di tutta l'Europa. Tale spesa rappresenta nel nostro Paese il 26,1% rispetto al PIL contro il 27,3% di media dell'Europa a 25; in tale contesto la quota destinata alla famiglia è di solo il 4,4,% della spesa sociale, la più bassa insieme alla Spagna. Ciò porta a determinate conseguenze. Così, su 2,585 mila famiglie italiane, la soglia di povertà è dell'11,1% , ma nelle famiglie con figli tale valore sale al 13,3% arrivando al 24,5% in presenza di tre o più figli. La situazione diventa ancora più pesante al Sud che registra sempre valori più elevati rispetto alla media nazionale: infatti nel Mezzogiorno risiede oltre il 70% delle famiglie povere con figli minori.
Data Comunicato: 24/01/2007
Area Tematica: POLITICHE SOCIALI; Welfare
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