CARACAS LANCIA LA CROCIATA CONTRO IL LATIFONDO
VENEZUELA 5/1/2005 21:05
CARACAS LANCIA LA CROCIATA CONTRO IL LATIFONDO
Politics/Economy, Brief
Il governo venezuelano, attraverso una conferenza interistituzionale, ha deciso di assumersi direttamente il compito di coordinare ogni sforzo regionale contro il latifondo e per l’applicazione della Legge sulla terra e lo sviluppo agrario. Lo hanno spiegato fonti governative, precisando che è stato il vice-presidente della Repubblica José Vicente Rangel a volere e presiedere il vertice, al quale hanno partecipato i governatori di tutti gli Stati venezuelani, i funzionari dell’Istituto per le terre, il ministero dell’Agricoltura e rappresentanti del Parlamento nazionale oltre che del ministero dell’Interno. Al termine dell’incontro è stato deciso di adottare entro 90 giorni, sulla base delle direttive per lo sradicamento del latifondo recentemente dettate dal presidente della Repubblica Hugo Chávez, una serie di misure che vadano verso l’abbattimento delle grandi proprietà terriere e la riutilizzazione dei fondi agricoli coltivabili in modo tale da poter garantire, in prospettiva, l’autosufficienza alimentare ai venezuelani. L’iniziativa e le relative scelte, già adottate da stati come Cojedes e Monagas, sono stati criticati dall’opposizione, ai cui schieramenti appartengono o sono vicini molti dei latifondisti venezuelani.[LL]
CARACAS LANCIA LA CROCIATA CONTRO IL LATIFONDO
Politics/Economy, Brief
Il governo venezuelano, attraverso una conferenza interistituzionale, ha deciso di assumersi direttamente il compito di coordinare ogni sforzo regionale contro il latifondo e per l’applicazione della Legge sulla terra e lo sviluppo agrario. Lo hanno spiegato fonti governative, precisando che è stato il vice-presidente della Repubblica José Vicente Rangel a volere e presiedere il vertice, al quale hanno partecipato i governatori di tutti gli Stati venezuelani, i funzionari dell’Istituto per le terre, il ministero dell’Agricoltura e rappresentanti del Parlamento nazionale oltre che del ministero dell’Interno. Al termine dell’incontro è stato deciso di adottare entro 90 giorni, sulla base delle direttive per lo sradicamento del latifondo recentemente dettate dal presidente della Repubblica Hugo Chávez, una serie di misure che vadano verso l’abbattimento delle grandi proprietà terriere e la riutilizzazione dei fondi agricoli coltivabili in modo tale da poter garantire, in prospettiva, l’autosufficienza alimentare ai venezuelani. L’iniziativa e le relative scelte, già adottate da stati come Cojedes e Monagas, sono stati criticati dall’opposizione, ai cui schieramenti appartengono o sono vicini molti dei latifondisti venezuelani.[LL]
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