Wednesday, December 29, 2004

surfisti romani si salvano cavalcando tsunami

Terremoti: surfisti romani si salvano cavalcando tsunami

swissinfo
29 dicembre 2004 09.56

Terremoti: surfisti romani si salvano cavalcando tsunami

ROMA - Nella tragedia del maremoto, c'è anche chi si è salvato trasformando un hobby in un segreto di sopravvivenza. Come un gruppo di surfisti romani, bagnini di Ostia (Lazio) con il pallino del mare e delle onde, che, in vacanza a Ikkadua, nello Sri Lanka, si sono salvati all'arrivo dello tsunami, cavalcando l'onda e restando al largo per circa un'ora in attesa che il mare si calmasse.Una sfida agonistica, che nemmeno i campioni di surf si augurerebbero. Ma per fortuna finita bene e da raccontare al ritorno in Italia. "Eravamo a Ikkadua. È stato mostruoso - ha raccontato uno di loro, Marco Tartaglia - eravamo sul surf quando si è alzato il mare di 6 metri. Sono riuscito a salvare un cingalese che stava annaspando a nuoto e che stava tirando giù anche a me, e poco dopo ho ritrovato anche la mia ragazza.Ci siamo salvati cavalcando le onde, rimanendo al largo quasi per un'ora finché il mare non si è ritirato". Il gruppo è formato da amici, tutti bagnini del lungomare di Ostia. Erano partiti per una vacanza di sole e sport e con l'immancabile tavola da surf, che questa volta ha salvato loro la vita."Quando siamo tornati a riva - raccontano - a terra era la distruzione totale:non si può descrivere la scena del treno rovesciato dal maremoto, morti dappertutto. Era il giorno di mercato: l'onda ha spazzato via persone e cose".


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