VERTICE UA
AFRICA 31/1/2005 10:30
VERTICE UA: CAPI DI STATO DISCUTONO DI CONFLITTI, POVERTÀ E RIFORMA ONU
Politics/Economy, Brief
Conflitti e povertà: questi i temi del vertice dell’Unione Africana in corso da ieri ad Abuja e per cui sono giunti nella città nigeriana una quarantina di capi di Stato e di governo da tutto il continente nonché il segretario generale dell’Onu Kofi Annan. “Se la sicurezza del nostro continente non migliorerà, non sarà possibile nessuno sviluppo” ha detto, aprendo il vertice, il segretario della commissione dell’Unione Africana, Alpha Oumar Konaré, sottolineando che mentre negli ultimi 40 anni l’intero pianeta ha registrato una crescita economica (seppur a diversi livelli) l’Africa resta l’unica eccezione a questa tendenza. “Il continente africano continua a soffrire le tragiche conseguenze di conflitti mortali e di cattivi governi” ha sottolineato Annan, precisando che di questo passo i governi africani non riusciranno a raggiungere gli obiettivi di diminuzione della povertà e di lotta alle malattie fissati per il 2015 (Millenium development goals). “Il 2005 dovrà essere l’anno della svolta del continente” ha detto ancora Annan, incoraggiando i presenti. Sull’agenda dei lavori del primo vertice annuale dell’Unione Africana, che si concluderanno oggi, una serie di risoluzioni redatte nei giorni scorsi dai ministri degli esteri dei Paesi membri e dedicate alle principali crisi, politiche e militari, del continente (Costa d’Avorio, Repubblica democratica del Congo e Darfur) ma anche la riforma delle Nazioni Unite e la conseguente possibilità di una rappresentanza africana nel Consiglio di Sicurezza. [MZ]
VERTICE UA: CAPI DI STATO DISCUTONO DI CONFLITTI, POVERTÀ E RIFORMA ONU
Politics/Economy, Brief
Conflitti e povertà: questi i temi del vertice dell’Unione Africana in corso da ieri ad Abuja e per cui sono giunti nella città nigeriana una quarantina di capi di Stato e di governo da tutto il continente nonché il segretario generale dell’Onu Kofi Annan. “Se la sicurezza del nostro continente non migliorerà, non sarà possibile nessuno sviluppo” ha detto, aprendo il vertice, il segretario della commissione dell’Unione Africana, Alpha Oumar Konaré, sottolineando che mentre negli ultimi 40 anni l’intero pianeta ha registrato una crescita economica (seppur a diversi livelli) l’Africa resta l’unica eccezione a questa tendenza. “Il continente africano continua a soffrire le tragiche conseguenze di conflitti mortali e di cattivi governi” ha sottolineato Annan, precisando che di questo passo i governi africani non riusciranno a raggiungere gli obiettivi di diminuzione della povertà e di lotta alle malattie fissati per il 2015 (Millenium development goals). “Il 2005 dovrà essere l’anno della svolta del continente” ha detto ancora Annan, incoraggiando i presenti. Sull’agenda dei lavori del primo vertice annuale dell’Unione Africana, che si concluderanno oggi, una serie di risoluzioni redatte nei giorni scorsi dai ministri degli esteri dei Paesi membri e dedicate alle principali crisi, politiche e militari, del continente (Costa d’Avorio, Repubblica democratica del Congo e Darfur) ma anche la riforma delle Nazioni Unite e la conseguente possibilità di una rappresentanza africana nel Consiglio di Sicurezza. [MZ]
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